Cuore – Le diete “gluten free” possono danneggiarlo
“Sono sempre di più le persone che seguono un regime alimentare gluten free, anche se non soffrono di celiachia, nella convinzione siano più efficaci. Già alcuni studi hanno acceso i riflettori sulla pericolosità di questa scelta alimentare. Ora, dagli USA arrivano i risultati di una ricerca che accende un campanello d’allarme sulle possibili ripercussioni cardiovascolare
(Reuters Health) – Benjamin Lebwohl e colleghi, del Celiac Disease Center presso il Columbia University Medical Center a New York, hanno utilizzato i dati raccolti da un gruppo di 121.700 infermiere – a partire dal 1976 – e da un gruppo di 51.529 operatori sanitari di sesso maschile, a partire dal 1986. Oltre ai dati raccolti sulla loro salute, i soggetti arruolati hanno compilato questionari riguardanti il regime alimentare seguito ogni quattro ann,i tra il 1986 e il 2010.I partecipanti allo studio sono stati separati in cinque gruppi, sulla base della quantità di glutine consumato con la dieta.
Quelli con minor consumo ne assumevano circa 3 grammi ogni giorno, mentre quelli con maggior consumo si attestavano tra gli 8 e i 10 grammi circa. Nel complesso, si sono verificati 352 casi di malattia coronarica ogni 100.000 persone all’anno tra coloro che consumavano meno glutine, rispetto ai 277 eventi per 100.000 persone all’anno tra coloro che ne hanno assunto maggiori quantità. Dopo aver adeguato i dati per tenere conto della quantità e del tipo di grano consumato, i ricercatori hanno trovato un rischio leggermente ridotto di eventi cardiovascolari tra le persone che hanno mangiato maggiori quantità di glutine rispetto a quelli che ne hanno consumato pochissimo….”
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Fonte: “Cuore: le diete “gluten free” possono danneggiarlo”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=50416